Trapianto di capelli FUE in Turchia

Vantaggi, prezzo e procedura per il trapianto di capelli FUE a Istanbul, Turchia

Soffrite di alopecia androgenetica, comunemente nota come calvizie? È un problema che colpisce la maggior parte degli uomini nel mondo, come probabilmente già sapete. Non è una malattia, non uccide e non provoca dolore fisico, ma crea disagio psicologico e mancanza di accettazione di sé in molte persone, e forse anche in voi.

Allo stato attuale della scienza medica, non esiste un trattamento efficace e duraturo per la calvizie, che è geneticamente determinata.

Tuttavia, la chirurgia ha fatto passi da gigante nella lotta contro l’alopecia e ha sviluppato una tecnica di autotrapianto di capelli che, se eseguita correttamente su pazienti ben preparati, dà risultati eccezionali. La tecnica è nota come estrazione delle unità follicolari (FUE).

Che cos’è il trapianto di capelli FUE?

La FUE (Follicular Unit Extraction) è una tecnica di autotrapianto di capelli che prevede l’estrazione dei bulbi singolarmente, follicolo per follicolo.

I bulbi adatti vengono prelevati dall’area donatrice (la zona sicura) ed estratti con microscopici bisturi a lama circolare.

L’estrazione avviene con estrema precisione: il singolo bulbo viene rimosso insieme al deposito adiposo circostante (cuscinetto), utilizzando una tecnica simile a quella del carotaggio.

Dopo essere stati accuratamente selezionati e purificati, i follicoli vengono impiantati singolarmente nell’area ricevente da densificare, utilizzando aghi molto piccoli.

L’abilità del chirurgo sta nel ricostruire la direzione di crescita dei capelli nel modo più naturale possibile, cercando di ricreare un’area armoniosa.

Questo garantisce non solo un risultato estetico fine e naturale, ma anche una buona pettinabilità.

Durante una singola sessione di trapianto FUE in Turchia, possono essere prelevate e reimpiantate da 500 a oltre 3.000 unità follicolari.

Le cicatrici delle unità prelevate saranno completamente invisibili, in quanto nascoste all’interno del cuoio capelluto dagli altri capelli della fascia ippocratica.

Quando si dovrebbe prendere in considerazione un autotrapianto FUE?

Potete sottoporvi alla tecnica di trapianto di capelli FUE a Istanbul, Turchia, se:

si soffre di alopecia androgenetica e si è psicologicamente incapaci di accettare la propria immagine di persona senza capelli;
Le terapie farmacologiche non hanno avuto effetto o si desidera ottenere risultati definitivi e duraturi;
Avete un diradamento soprattutto sulle tempie, sul vertice e sull’attaccatura frontale;
L’area donatrice nella parte posteriore della testa ha un’alta densità follicolare, con bulbi spessi e forti;
Avete una visione realistica dei risultati che potete ottenere, cioè siete pienamente consapevoli che la chirurgia può fare molto, ma che ha dei limiti intrinseci che non possono essere superati.

Quanto dura un trapianto di capelli FUE?

La durata totale della sessione di trapianto FUE dipende dal numero di follicoli da estrarre e reimpiantare, ma anche dall’abilità e dalla resistenza fisica del chirurgo.

Il trapianto di capelli FUE è estremamente meticoloso e richiede una grande attenzione da parte del chirurgo: richiede una grande esperienza pregressa, una curva di apprendimento molto elevata e le sedute richiedono una grande resistenza fisica, oltre che un’estrema precisione – l’intero intervento viene eseguito con lenti di ingrandimento di oltre 10X.

Tra una fase dell’intervento e l’altra è necessario selezionare e preparare i singoli bulbi: una fase molto importante ed estremamente delicata che influisce drasticamente sul successo del trapianto.

L’intera operazione dura in genere alcune ore, ma il paziente non deve preoccuparsi: è comodamente seduto in poltrona e può rilassarsi guardando un film, ascoltando musica o interagendo con il proprio smartphone o tablet.

Che tipo di anestesia viene utilizzata?

Il trapianto di capelli FUE viene eseguito in anestesia locale, iniettata direttamente nelle aree da trattare, sia nella zona ricevente che in quella donatrice.

Si tratta quindi di una procedura completamente indolore: anche dopo l’intervento il disagio è estremamente limitato, se non del tutto assente, e può comunque essere controllato con la somministrazione di blandi analgesici.

Quante unità follicolari si possono impiantare in una singola seduta di FUE?

Il numero di unità follicolari che possono essere impiantate in una singola seduta varia da paziente a paziente e tiene conto della superficie totale da coprire, interessata dalla calvizie, e della qualità dell’area donatrice.

La tecnica FUE non può essere utilizzata su tutti i pazienti: perché si impianti perfettamente, i bulbi devono essere di ottima qualità e la densità totale dell’area donatrice deve rientrare in determinati parametri.

Tuttavia, anche in presenza di aree donatrici di qualità, esiste un limite al numero totale di follicoli che possono essere impiantati in una singola seduta: sebbene questo limite possa variare, in genere si evitano impianti FUE ad alta densità, con più di 3.000 follicoli.

L’area donatrice deve essere valutata attentamente per non correre il rischio di impoverirla eccessivamente.

Come si svolge la fase post-operatoria di un trapianto FUE?

Il successo di un autotrapianto FUE è una combinazione di diversi fattori che dipendono dall’abilità e dalla capacità del chirurgo, della sua équipe e della struttura in cui opera, dall’idoneità del paziente in termini di qualità dell’area donatrice, dal grado di ossigenazione dei tessuti e di vascolarizzazione dell’area ricevente e, infine, dal rispetto di precise regole di convalescenza, che il chirurgo spiegherà subito dopo l’intervento.

Dopo l’intervento, la testa del paziente viene adeguatamente vestita e fasciata con uno speciale bendaggio elastico: questo bendaggio viene generalmente portato per 48 ore, o comunque per tutto il tempo che il chirurgo ritiene necessario.

L’obiettivo principale durante tutto il periodo di recupero è essenzialmente lo stesso: mantenere l’area dell’innesto pulita e ossigenata e permettere ai bulbi di radicare e guarire perfettamente nell’area dell’innesto.

Vanno quindi evitati urti, compressioni e qualsiasi altro atto traumatico che possa impedire l’attecchimento dei follicoli.

Per la prima settimana (a volte anche più a lungo), è necessario dormire con uno speciale cuscino per il collo, che tenga la testa leggermente sollevata.

Ogni 48 ore circa, il paziente deve lavarsi la testa con uno speciale shampoo antisettico consigliato dal chirurgo, evitando di sfregarsi, grattarsi e usare acqua troppo calda.

Le eventuali croste che si formano dopo l’intervento, del tutto normali, non vanno mai rimosse con le unghie, ma ammorbidite con lo shampoo fino al loro completo distacco.

I follicoli attecchiscono nella zona di impianto in breve tempo, ma i capelli trapiantati spesso cadono dopo l’intervento, il che è molto preoccupante per il paziente. Tuttavia, questa apparente perdita è normale e fisiologica.

È vero che alcuni capelli cadranno in seguito allo shock chirurgico, ma bisogna partire dal presupposto che si tratta di un trapianto di bulbi e non di capelli.

I nuovi bulbi, opportunamente radicati, inizieranno a produrre nuovi capelli nei mesi successivi al trapianto, stabilizzandosi regolarmente circa un anno dopo l’intervento.

La densità dell’area trapiantata migliorerà quindi di mese in mese, così come la lunghezza e la qualità dei capelli che ricrescono.

Quanto costa un trapianto di capelli FUE in Turchia?

Il costo di un autotrapianto con tecnica FUE a Istanbul, in Turchia, può variare a seconda del numero di follicoli trapiantati. Tuttavia, occorre tenere presente che quanto più qualificato è il personale medico e quanto più eccellente è la struttura, tanto più queste qualità influiscono sui costi finali.

Ecco una tabella che confronta i prezzi del trapianto di capelli FUE in Turchia, Tunisia e Francia:

Paese Prezzo medio del trapianto di capelli FUE

  • Turchia Tra 1.500 e 3.500 euro
  • Tunisia Tra 1.500 e 2.500 euro
  • Francia Tra 4.000 e 10.000 euro

In generale, la Turchia e la Tunisia offrono prezzi inferiori rispetto alla Francia per servizi simili. Tuttavia, è essenziale tenere in considerazione i costi di viaggio e di alloggio che possono essere coinvolti quando si effettua un trapianto di capelli in un paese straniero.

È importante sottolineare che la chirurgia estetica, e la medicina in generale, non sono prodotti a buon mercato: prima del prezzo, il paziente deve considerare altri parametri, come la regolarità della struttura in cui opera il chirurgo, le qualifiche specialistiche della sua équipe e, non ultimo, l’esperienza e la professionalità del chirurgo stesso.

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C’è il rischio di rigetto dei capelli trapiantati?

No, perché i follicoli appartengono allo stesso paziente, quindi il rigetto è impossibile.

Anzi, il principale vantaggio dell’autotrapianto è proprio questo: il rischio di rigetto è eliminato fin dall’inizio.

Il problema principale della procedura, se c’è, è la resa totale dei bulbi impiantati: non sempre i bulbi attecchiscono al 100%, e questo è dovuto a varie cause e fattori contribuenti.

In generale, se l’intervento FUE è stato ben pianificato ed eseguito, la resa dei follicoli trapiantati è molto alta, vicina al 100%.

La tecnica FUE lascia cicatrici?

L’autotrapianto FUE è una procedura chirurgica, in cui un microscopico bisturi circolare viene utilizzato per incidere l’intera area intorno al follicolo, escavandolo.

Come qualsiasi altra incisione, lascia delle cicatrici.

Cicatrici che, in questo caso, sono però invisibili, perché molto piccole, puntiformi e, soprattutto, nascoste dagli altri capelli dell’area donatrice.

I capelli trapiantati con la FUE possono successivamente ricadere?

No, se i bulbi attecchiscono con successo.

I follicoli prelevati dall’area donatrice sono geneticamente insensibili all’azione del diidrotestosterone e quindi non possono essere colpiti dall’alopecia androgenetica.

Il paziente avrà quindi tutti i suoi capelli trapiantati e correttamente radicati per sempre, senza il pericolo che cadano nuovamente a causa del testosterone.

La tecnica FUE può dare risultati naturali?

La tecnica FUE è stata sviluppata principalmente per dare risultati naturali.

L’estrazione di singoli follicoli e il loro impianto unico permettono al chirurgo di modellare con precisione l’area da densificare, riuscendo a ricostruire completamente l’attaccatura dei capelli in modo straordinariamente naturale.

Con l’impianto graft-bygraft, il chirurgo sceglie non solo la posizione di inserimento dei follicoli, ma anche la loro direzione e inclinazione: ciò è essenziale per conferire all’area calva un aspetto il più possibile naturale, evitando gli antiestetici ciuffi da bambola che erano purtroppo comuni con le vecchie tecniche di trapianto.

È possibile ricostruire grandi aree calve con la tecnica FUE?

Il trapianto con tecnica FUE è una tecnica chirurgica complessa ed estremamente precisa, che presenta dei limiti in termini di applicabilità.

Questi limiti sono essenzialmente legati alle dimensioni dell’area calva da trapiantare e alla qualità dei follicoli presenti nell’area donatrice.

Non tutti i pazienti sono quindi adatti all’autotrapianto FUE e la corretta indicazione alla procedura è lasciata al chirurgo plastico.

Il successo di un autotrapianto FUE viene valutato durante l’esame tricologico (verifica della vitalità del capello confrontando il numero di capelli in fase di crescita con quelli in fase di perdita) e dal giudizio del chirurgo, che può anche, se necessario, sottoporre il paziente a esami ematologici per assicurarsi che l’alopecia non sia dovuta a carenze vitaminiche o minerali, a una dieta scorretta o a un’altra patologia pregressa.

In generale, la tecnica FUE è un’ottima soluzione per ricostruire le linee di capelli scomparse a causa della calvizie, della perdita di capelli e del diradamento del vertice (la parte posteriore del collo), a condizione, va sottolineato ancora una volta, che la qualità dei follicoli nella zona donatrice sia adeguata.

Chi sono i pazienti ideali per la FUE?

I pazienti ideali per una tecnica FUE di successo sono quelli con perdita di capelli localizzata: fronte, tempie, vertice, con un’area donatrice di qualità costituita da follicoli di alta densità, forza e buon diametro.

Le donne possono beneficiare del trapianto di capelli FUE in Turchia?

La tecnica microchirurgica di trapianto di unità follicolari o Micro FUE in Turchia offre una soluzione efficace e permanente per le donne con capelli diradati o calvi. I risultati che si possono ottenere con la Micro FUE sono eccezionali, in quanto hanno un aspetto naturale, una buona densità e nessuna cicatrice residua.

Perché i capelli trapiantati cadono?

La caduta dei capelli dipende da due fattori principali:

Il mancato attecchimento del bulbo trapiantato;
la scarsa qualità o la totale inadeguatezza del bulbo trapiantato.

Il mancato attecchimento del bulbo trapiantato si verifica quando il follicolo non riesce a guarire perfettamente nel sito dell’innesto e “muore”.

Non si tratta, come molti erroneamente credono, di un caso di rigetto, cosa impossibile, trattandosi di un innesto autologo, ma il risultato non cambia molto: il follicolo viene espulso o si atrofizza, lasciando solo un risultato cicatriziale.

Ciò può essere causato da vari fattori, quali:

  • Inadeguata vascolarizzazione dell’area trapiantata.
  • Il bulbo ha bisogno di una buona ossigenazione per sopravvivere e guarire nell’area impiantata, collegandosi a nuovi vasi sanguigni.
  • Per questo motivo sottoponiamo spesso i nostri pazienti, se necessario, a sedute di ossigenoterapia per ottimizzare le condizioni fisiologiche dell’impianto;
  • Trauma del follicolo post-impianto
  • Nel primo mese dopo l’intervento, il follicolo trapiantato è estremamente delicato e deve essere protetto e curato con la massima igiene.

La scarsa qualità del bulbo trapiantato dipende in gran parte dalla qualità dell’area donatrice o dall’abilità del chirurgo nel selezionare i bulbi al momento del prelievo.

Dovrò continuare ad assumere farmaci anti-caduta dei capelli dopo il trapianto?

Il trapianto di capelli con tecnica FUE risolve definitivamente il problema della calvizie solo nelle aree in cui i nuovi follicoli prelevati dalla zona sicura vengono impiantati con successo.

Solo questi bulbi sono insensibili all’azione del testosterone e quindi produrranno capelli di buona qualità per tutta la vita.

Per i follicoli appena trapiantati non è quindi necessario ricorrere a farmaci.

Il problema sorge con i capelli della zona di diradamento che, pur essendo ancora presenti, sono sensibili all’azione del diidrotestosterone.

Per questo motivo è importante aspettare che la calvizie si sia instaurata prima di sottoporsi a un autotrapianto.

Se necessario, il chirurgo plastico può prescrivere farmaci e integratori specifici per garantire che il cuoio capelluto sia ben curato prima e dopo l’intervento.